Il colloquio online è una modalità di comunicazione che negli ultimi tempi, soprattutto in relazione all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, è entrata a far parte in modo consistente della vita di molte persone.
Questo è valso anche in ambito psicoterapeutico dove è stata proposta, quando possibile, come alternativa temporanea al fine di limitare gli incontri in presenza e arginare la diffusione del virus.
Al di là del momento storico particolare da questo punto di vista, questo strumento veniva già utilizzato in precedenza in quelle condizioni che non permettessero il tradizionale setting terapeutico in presenza.
Parliamo ad esempio di situazioni di salute che non consentono o sconsigliano eventuali spostamenti, un nuovo lavoro lontano da casa, il trasferimento in una nuova città o in un altro Paese, e così via. In circostanze simili può diventare uno strumento molto utile per proseguire un percorso psicologico o psicoterapeutico già in essere senza doverlo necessariamente interrompere, oppure per iniziarne uno nuovo.
È importante sottolineare che, come per un appuntamento in studio, valgono alcuni criteri fondamentali:
- Accordo su giorno e orario
- Obbligo al segreto professionale da parte del professionista
- Scelta di un luogo riservato in cui si possa parlare liberamente, senza essere visti o ascoltati da terzi
- Compilazione modulo del consenso informato e modulo consenso al trattamento dei dati personali (nel caso di primo colloquio online dovrà essere inviata la scansione dei moduli firmati in originale dalla persona)
- Assenza di persone terze non visibili all’interno della stanza
- Divieto di registrazione audio o video ad insaputa dell’altro (come riportato sul consenso informato)
Le modalità di pagamento a distanza (ad esempio bonifico bancario) saranno concordate tra terapeuta e cliente e riportate sul modulo di consenso informato.