Nel corso degli anni mi sono formato come psicologo in diverse realtà della provincia di Reggio Emilia. Durante gli studi universitari ho svolto i miei tirocini presso il Dipartimento di Cure Primarie dell’AUSL di Reggio Emilia, in particolare in ambito oncologico. Nei distretti sanitari di Reggio Emilia, Castelnovo ne’ Monti, Correggio e Montecchio Emilia ho seguito vari gruppi di sostegno agli operatori sanitari (medici, infermieri, oss), il servizio di supporto psicologico domiciliare a pazienti e famigliari, numerose formazioni sul tema del lutto e della comunicazione della cattiva notizia, oltre a partecipare alla costituzione e formazione dell’équipe sanitaria dell’Hospice di Guastalla.
Nello stesso periodo ho collaborato alla ricerca “Storie di Cura”, progetto sperimentale a cura dell’AUSL di Reggio Emilia in collaborazione col professor Guido Giarelli della scuola di specializzazione in Sociologia Sanitaria dell’Università degli Studi di Bologna, esitata nel mio lavoro di tesi “Il percorso di cura oncologico. Il vissuto dei protagonisti”, sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Armezzani.
Dal 2009 al 2010 ho svolto il mio tirocinio post lauream presso l’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto maturando una formazione specifica nell’ambito delle cure palliative e del fine vita, e offrendo supporto psicologico a pazienti, famigliari e personale della struttura.
Nei tirocini di specializzazione in psicoterapia ho proseguito per i primi due anni sempre in campo oncologico svolgendo attività clinica come psicologo con pazienti, famigliari e operatori sanitari presso i Day-Hospital degli ospedali di Montecchio Emilia e Castelnovo ne’ Monti.
Nei successivi due anni ho esplorato come clinico l’ambito delle dipendenze presso il Servizio per le Dipendenze Patologiche (SerT) di Reggio Emilia.
Lavoro da diversi anni anche in ambito teatrale come organizzatore, seguendo vari progetti e occupandomi tra questi anche di “scuola e teatro”.
Teatro e musica sono da sempre una passione, oltre che una fucina inesauribile di stimoli che spaziano a 360 gradi sulle questioni della vita. In questo senso il mondo teatrale e musicale propone esperienze che per me rappresentano una grande risorsa anche dal punto di vista della professione psicoterapeutica.